Itinerario di un weekend in Alto Adige
L’ultima volta che avevamo parlato del Trentino vi avevamo raccontato la nostra bellissima esperienza in Piana Rotaliana mentre adesso vogliamo raccontarvi qualcosa sull’Alto-Adige. Negli ultimi anni complice anche l’aumento delle temperature molti italiani stanno riscoprendo il piacere di trascorre il loro tempo in montagna, lontano dal caldo afoso delle città. In particolare modo l’Alto-Adige è diventato il luogo prediletto per cercare refrigerio e un contatto con la natura; certo, questo ha comportato un turismo di massa estremamente dannoso per l’ambiente e per chi ci vive. Nell’articolo vi consiglieremo cosa vedere un weekend in Alto Adige tra borghi, natura e storia.
Cosa vedere un weekend in Alto Adige
Giorno 1
CHIUSA
Il primo giorno, considerato il lungo viaggio, abbiamo deciso di evitare le escursioni e dedicarci ai borghi. Il primo che vi consigliamo è Chiusa (Klausen), un delizioso borghetto nella Valle dell’Isarco. Camminando tra i suoi vicoli stretti con le case colorate, le insegne in ferro battuto e i mulini vi sembrerà di essere in un’altra epoca.




Da non perdere Piazza del Mercato, il Ponte sull’Isarco da cui si gode di una magnifica vista sulla Chiesa di Sant’Andrea e Porta Bressanone. Infine, dal centro del borgo parte un sentiero CAI che vi condurrà, in 10 minuti, alla Torre del Capitano o Castello Branzoll risalente al XIII secolo e proseguendo per altri 40′ al Monastero di Sabiona, risalente al XVII secolo, che sovrasta la Valle dell’Isarco.
BRESSANONE
Dopo Chiusa ci siamo diretti verso Bressanone , distante soli 16km. Non è un vero e proprio borgo ma il suo piccolo centro storico così caratteristico lo rendono davvero unico. Conosciuta con il nome di Brixen la sua storia è antica e si è intrecciata fin da subito a quella di vescovi e principi. Nonostante le sue ridotte dimensioni le cose da vedere non sono poche, vi consigliamo di cominciare da Piazza del Duomo dove si trova una delle Chiese più importanti dell’Alto Adige e uno stupendo Chiostro affrescato.


Da non perdere è il Palazzo Vescovile, con il suo giardino, al cui interno sono presenti reperti romanici, medievali e barocchi. Non potete dire di aver visto Bressanone se non fate un giro sotto i suoi portici o nel quartiere Stufles, il più antico della città. Infine non potete non scattarvi una bella foto sul Ponte Aquila il miglior spot di Brixen!
ABBAZIA DI NOVACELLA
L’ultima tappa del nostro primo giorno in Alto Adige è stata l’Abbazia di Novacella, una tra le più importanti di tutta la regione. Risalente al XII secolo ad oggi mantiene il suo aspetto medievale all’esterno mentre i suoi interni sono in stile tardo-barocco bavarese. La visita comincia dal cortile principale dove potrete ammirare il Pozzo delle Meraviglie raffiguranti le 7 meraviglie del mondo antico. Dal cortile si entra nel chiostro dotato di volte e affreschi in stile gotico; da qui si passa nella chiesa abbaziale la cui vista vi lascerà senza parole per i suoi stucchi e affreschi tardo barocchi.


La Biblioteca dell’Abbazia è il fiore all’occhiello della struttura; costruita alla fine del XVIII secolo in stile Rococò al suo interno sono presenti più di 20.000 volumi. Non sappiamo voi ma a noi ha ricordato, per il suo sfarzo, la biblioteca della “Bella e la Bestia”. L’Abbazia è aperta tutto l’anno dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 17:00. Il costo del biglietto è di 12€ mentre per i possessori della Alto-Adige Guest Card.
Giorno 2
ALPE DI SIUSI
Il secondo giorno per noi è stato quello più impegnativo sia per le attività che per le distanze percorse. La mattina abbiamo deciso di esplorare l‘Alpe di Siusi, il più vasto altopiano d’Europa famoso per le sue cime dolomitiche: Sciliar, Sassopiatto e Sassolungo. Dopo aver lasciato l’auto a Ortisei abbiamo preso la cabinovia Ortisei-Mont Seuc e poi la seggiovia, il tutto al costo di 33€ a persona. Una volta scesi abbiamo iniziato ad esplorare l’altopiano rimanendo affascinati dalla bellezza e dalla magnifica vista che avevamo davanti. Prima di fermarci a pranzare con prodotti tipici a km0 alla Malga Sanon abbiamo cercato gli spot fotografici più belli dove scattare foto in dimenticabili.




GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF
Nel pomeriggio ci siamo spostati a Merano per andare a vedere un’altra meraviglia altoatesina: i Giardini di Castel Trauttmansdorff. Conosciuti anche come i “Giardini di Sissi” in quanto l’imperatrice Elisabetta amava trascorrere qui il suo tempo sono considerati tra i più belli al mondo. Al suo interno sono presenti più di 7 mila piante provenienti dal tutto il mondo suddivise in 4 grandi aree tematiche.








Noi abbiamo deciso di esplorarlo da cima a fondo tra ruscelli, laghetti, animali e viste mozzafiato. Vi consigliamo di trascorrevi almeno 3 ore per poterlo apprezzare in tutto il suo splendore. La particolarità di questi giardini è che ogni stagione cambiano aspetto con nuove fioriture. L’ingresso costa 16€ intero e 13€ studenti mentre l’orario di apertura varia in base alla stagione quindi vi consigliamo di controllare il loro sito.
Giorno 3
CASCATE DI STANGHE
Il nostro ultimo giorno lo abbiamo trascorso tra natura, borghi e un’attività da fare assolutamente prima di lasciare l’Alto-Adige. La mattina siamo andati a fare un’escursione alle cascate di Stanghe, vicino Racines. Siamo entrati nella gola dall’accesso vicino all‘Hotel Ratschingserhof così da percorrere il sentiero dal basso. Se come noi siete amanti della natura non potete perdervi questo spettacolo, risalirete una gola con pareti di marmo bianco camminando su passerelle e ponti di legno mentre sotto di voi scorre impetuoso il Rio Racines fino ad arrivare alle imponenti cascate. Le Cascate di Stanghe sono aperte tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00 e il costo del biglietto è di 7€.






VIPITENO
A 10 minuti dalle cascate si trova forse quello che è considerato il borgo più iconico dell’Alto-Adige: Vipiteno. La visita del borgo in realtà ha una durata breve a causa della sua bellezza siamo rimasti molto di più per godercelo a pieno. Le cose da vedere non sono molte e sono quasi tutte distribuite lungo la via principale che collega la Città Nuova alla Città Vecchia. Camminando per la strada siamo rimasti colpiti dalla particolare forma delle facciate dei palazzi, dal loro sfarzo e dalle stupende botteghe ricche di prodotti della tradizione. Simbolo della città è la famosa Torre delle Dodici risalente al XV secolo che spacca in due il borgo.

Oltre alla sua bellezza Vipiteno è famosa per la sua produzione di yogurt. Essendo degli amanti dello yogurt non potevamo rinunciare alla visita alla Latteria Vipiteno. Durante il tour, ci è stato spiegato tutto il processo di produzione e lavorazione dello yogurt mostrandoci anche i vari ambienti. Alla fine della visita c’è stato il momento più bello, ovvero la degustazione di yogurt appena fatto, inutile dirvi che è stato uno dei migliori mai mangiati. La visita deve essere prenotata sul loro sito, dura in tutto un’oretta e il costo è di 7€.
Cosa vedere un weekend in Alto Adige:dove mangiare
Durante il nostro weekend in Alto Adige abbiamo principalmente mangiato in appartamento ma di seguito vogliamo lasciare qualche dritta.
- Gassl Brau: una birreria tra le stradine di Chiusa con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Vi consigliamo di provare le loro birre artigianali e la loro zuppa cipolla e birra.
- Malga Sanon: mangiare almeno una volta in una tipica malga è un’esperienza che va assolutamente fatta. Questa malga si trova sull’Alpe di Siusi e utilizza soprattutto prodotti a km0. Da provare assolutamente salsiccia o würstel con polenta, formaggio e funghi, lo sciroppo di sambuco e lo yogurt fatto da loro.
- Trattoria Goldener Adler: questo grazioso ristornate si trova nel paesino di Varna ed è situato all’interno di una casa di posta del 1300. Vi consigliamo di prendere la degustazione di formaggi freschi come antipasto e come primi i ravioli porcini e speck e le tagliatelle ai finferli freschi.
Cosa vedere un weekend in Alto Adige: dove dormire
Anche sul dormire vogliamo consigliarvi tre diverse soluzioni a seconda del budget che vi consentiranno di esplorare l’Alto-Adige:
- Camping Sass Dlacia : la soluzione low-cost è questo stupendo campeggio a 1678 mt, il più alto di tutte le Dolomiti. Dotato di ristorante, wellness Spa e Market potrete scegliere la soluzione che più vi piace tra semplici piazzole, case mobili e star box.
- Residence Greymold: questo appartamento situato a Rifiano è soluzione medium-budget. Lontano dal caos e dotato di ogni comfort compresa un’ampia terrazza è l’ideale per esplorare la zona di Merano.
- Am Brunnen Apartments: la soluzione high-budget è rappresentata da questa incredibile struttura che vi metterà a disposizione appartamenti molto grandi in cui è presente di tutto compresa una lavastoviglie. Punti forte della struttura sono anche la colazione a buffet e l’area wellness.






Abbiamo voluto consigliarvi cosa vedere un weekend in Alto Adige con un itinerario diverso dal solito consapevoli che ci sono tantissimi altri posti fantastici da vedere. Come sempre non ci resta che auguravi buon weekend viaggiatori,
Elena&Jacopo
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