Sono solo 18 i chilometri di costa in cui sono raccolti i borghi che caratterizzano le Cinque Terre. Una delle zone più belle d’Italia con una storia e una cultura risalenti all’XI secolo. Oggi Patrimonio Unesco e Parco Nazionale sono uno dei pochi luoghi meglio conservati grazie ai pochi collegamenti, il che permette di avere un ambiente quasi incontaminato. Prima di iniziare questo articolo vogliamo fare una piccola premessa: abbiamo deciso di inserire solo 3 dei 5 borghi della zona più Porto Venere che secondo noi merita assolutamente una visita.
Come raggiungere le Cinque Terre
Questa è la domanda che molto spesso ci viene fatta, e la risposta è molto semplice: il treno. Abbandonate l’idea di fare un romantico on the road tra i suoi borghi colorati. La soluzione migliore è quella di alloggiare a La Spezia e da lì prendere il Cinque Terre Express con corse ogni 15′. Vi consigliamo di acquistare la Cinque Terre Card Treno a soli 18,20€ con cui avrete accesso ai sentieri di trekking e a corse illimitate sul treno.
Come muoversi tra le Cinque Terre
Come specificato sopra il modo migliore per muoversi da e per questo tratto di costa è quello di utilizzare il treno. In alternativa per gli amanti del trekking è possibile percorrere i sentieri che collegano i cinque borghi. Fate attenzione dal 18 Marzo al 5 Novembre i sentieri Monterosso–Vernazza e Vernazza–Corniglia sono a pagamento, il nostro consiglio è di acquistare la Cinque Terre Card Trekking.
Cosa vedere alle Cinque Terre
Manarola
La nostra prima tappa è stata Manarola, probabilmente il borgo più colorato e arroccato dei 5. La sua storia inizia nel XII secolo e il suo nome deriva, forse, da una ruota di mulino. Legata alle vicende della famiglia dei Fieschi oggi è un grazioso paesino dai mille colori, ricco di case-torri genovesi e un bellissimo camminamento a picco sul mare che vi consigliamo di percorrere.
Vernazza
La seconda tappa è stata Vernazza il borgo più antico di tutta la zona la cui esistenza è testimoniata già nell’XI secolo. Secondo noi è il più bello e suggestivo di tutti. Una volta usciti dalla stazione ci si ritrova nell’unica via che conduce al piccolo porticciolo dove si trova Santa Margherita di Antiochia, una splendida chiesa in stile romanico-genovese. La sua peculiarità sono le cosiddette “Arpaie” ripide scalinate ai lati della via principale.
Monterosso
Monterosso al Mare è l’ultimo dei cinque quello situato più a Ovest ma anche il più grande di tutti e l’unico ad essere dotato di una grande spiaggia cittadina. L’abitato è composto da due zone: il borgo vecchio e Fegina. Il nostro consiglio è quello di pranzare appena arrivati per poi esplorare con calma.

Cominciate dal “centro storico”, con la trecentesca Chiesa di San Giovanni Battista, per poi salire sul Colle dei Cappuccini dove si gode di una splendida vista e si trovano il castello Fieschi e il Monastero francescano. Infine, rilassatevi in spiaggia ascoltando il rumore delle onde che si infrangono sulla battigia.
Porto Venere
Sebbene non rientri tra le Cinque Terre abbiamo deciso lo stesso di visitarla e di consigliarvela. Prendete il battello da Monterosso che vi porterà in 1h circa a Porto Venere. Già dalla barca rimarrete a bocca aperta per lo stupore.
La prima cosa che noterete sarà la Chiesa di San Pietro costruita su uno sperone di roccia a picco sul mare. La nostra sosta è stata più breve di quanto volessimo per questo vi consigliamo di vedere la Grotta di Byron, il castello genovese e la sopracitata chiesa di San Pietro davvero suggestiva.
Dove mangiare alle Cinque Terre
Cominciamo col dire che si tratta di una zona molto turistica, di conseguenza come accade in tutti i posti turistici non è facile individuare ristoranti dove spendere il giusto con una buona qualità. Proveremo a darvi alcune opzioni, alcune provate personalmente altre consigliate da persone fidate.
- L’Osteria: questo piccolo ma accogliente ristorante si trova subito all’inizio della parte vecchia del paese. I piatti sono quelli tipici della zona e le porzioni sono abbondanti. Consigliamo di assaggiare le triglie al tegamino e i ravioli ripieni di pesce. Il costo medio per due persone ( antipasto e primo a testa, acqua e caffè) si aggira sui 30-35€.




- Batti Battì Focacceria: come è facile intuire dal nome la specialità di questo posto sono le famose focacce liguri che dovete assolutamente provare durante la vostra gita alle Cinque Terre. In pieno centro a Vernazza secondo alcuni questo posto sforna le migliori focacce. Da provare quella all’olio e quella al pesto ligure, il costo si aggira sui 5-10€.
- Trattoria dal Billy : situato a Manarola, in collina, potrete pranzare nella terrazza gustando ottimi piatti della tradizione a base di pesce e godendovi una vista mozzafiato sul borgo. Suggeriamo di assaggiare le acciughe salate, i tagliolini al nero di seppia ai frutti di mare e il pesce alla griglia. Il costo per 2 persone si aggira tra i 25 e i 50 € a testa.
Dove dormire alle Cinque Terre
Dormire alle Cinque Terre è molto difficile soprattutto da Giugno a Settembre quando i prezzi sono elevati. Di seguito vi lasciamo un paio di alloggi che hanno ancora prezzi accessibili:
- Ostello Corniglia, a Corniglia
- Raggi di Sole, a Monterosso
- Olimpo Affittacamere, a Manarola
- Affittacamere Le Giare, a Riomaggiore
Cosa vedere nei dintorni
A solo 1h di distanza si trova Genova una città ricca di storia, cultura e tradizioni secolari. Scoprite nel nostro articolo cosa fare e cosa non perdervi in città.
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Concludiamo dicendovi che le Cinque Terre sono un paradiso naturale unico che rischia di soffocare a causa del turismo di massa. Se deciderete di andare siate rispettosi del territorio scegliendo periodi di bassa stagione magari meno spettacolari ma sicuramente più sostenibili.
Buona esplorazione viaggiatori,
Elena&Jacopo
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